L’INTERVISTA
Regia Giovanni Greco Produzione Black Reality/SemiVolanti In collaborazione con il Centro Sprar Gerini e gli operatori della Cooperativa sociale Eta Beta. con Adil El Gaadiri, Abdellah Essate, Sacko Moussa, Traorè Daouda, Abdullah IssifuUno spettacolo con rifugiati e richiedenti asilo rischia di diventare il refugium peccatorum per eccellenza, il luogo di ogni compassione, di ogni persecuzione e di ogni tristezza. Il lavoro con i giovani ragazzi africani scampati a guerre cruente e devastanti nei loro paesi d’origine e finiti rocambolescamente qui in Italia rappresenta invece un momento di libertà, di gioco, di relazione paritaria e biunivoca. L’idea, a partire dalle loro storie, favole, canzoni, oggetti, è quella di costruire insieme uno spettacolo paradossale che li metta in scena non come ‘fenomeni da baraccone’, ma come attori veri e propri, come portatori di aspirazioni, sogni, passioni che non raccontino solo l’emergenza e il dolore, ma li responsabilizzi all’interno di una drammatizzazione, magari assurda, ma a tutti gli effetti teatrale. Nella quale ognuno può giocare tutti i ruoli, capovolgere la sua situazione, diventare altro da sé, dialogare con tutti da qualsiasi angolazione: fuori dal macabro ‘monologo’ dominante che assorda le nostre orecchie e ottunde i nostri sensi e le nostre capacita di giudizio’.
Il laboratorio è stata una grande, irripetibile occasione di conoscenza, di continue, infinite domande e di lunghe e appassionate risposte. Per questo abbiamo pensato d’intitolare la nostra paradossale messa in scena finale, L’intervista, come la somma di tutte le domande fatte e di quelle ancora da fare.