Edizione 2012 | Black Reality

Il primo anno lo spettacolo Black Reality ha seguito le regole di un gioco spietato: 14 migranti si sono impegnati a diventare cittadini italiani subendo le scelte voyeuristiche del pubblico. Sono stati costretti ad affrontare una serie di prove simboliche per essere accettati.
Il clima nel quale lo spettatore è stato immerso è stato quello del gioco e dell’avanspettacolo, del disimpegno e della spensieratezza: una specie di “giochi senza frontiere” che progressivamente è diventato sempre più cinico.
Lo spettacolo è stato anche uno sguardo sulla nostra società indifferente e sull’elemento che più la rappresenta nella sua ritualizzazione collettiva: la televisione.
Che tipo di perversione sta dominando la nostra società dell’immagine?
Quali idee di umanità stanno lentamente strisciando dentro la nostra testa di tele-utenti/partecipanti?
Lo spettacolo è stato un pretesto per evidenziare il ruolo del consumatore/cittadino che nel suo assistere, o anche partecipare pseudo attivamente, a eventi di vario tipo può determinare scelte tragiche per la vita altrui e per le sorti di gruppi di persone, se non addirittura di un paese.
Black Reality ha visto la sua conclusione teatrale il 9 e 10 marzo 2012 al Teatro Palladium con gran successo di pubblico.
E’ stata un’esperienza artistica, professionale e umana notevole sotto ogni aspetto. Il progetto ha dimostrato di essere un’idea coinvolgente con un elevato valore simbolico.