Come le lumache strappate dal muro
Come le lumache strappate dal muro
con Muna, Ashmerò, Emmanuel, Said, Filmon
e con
Vera Dragone
Carmine Fabbricatore
Nicola Sorrenti
Drammaturgia e regia
Giovanni Greco
Produzione Black Reality/SemiVolanti
In collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’, Selam Place, Associazione cittadini del mondo
Come le lumache strappate dal muro è un laboratorio ibrido nel quale rifugiati che scappano da guerre, fame, persecuzioni e professionisti del teatro s’incontrano intorno a una storia di proibizione. C’è un popolo che impedisce ad un altro di parlare la sua lingua: prigioni e vessazioni per chi non rispetta il divieto; incomunicabilità e arbitrio come unica forma di convivenza; un mondo inumano, paradossale, bestiale che mercifica e rende oggetti donne e uomini solo perché vengono da una montagna dove si parla una lingua diversa da quella della Capitale… In realtà questo laboratorio è un luogo d’incontro, di confronto, di complicità, d’integrazione: le storie di chi migra si mescolano con quelle di chi crede ad un teatro che parli del contemporaneo; il gioco teatrale diventa una forma di dialogo e di solidarietà che travalica le differenze e le lacune linguistiche, religiose, biografiche. La storia che si mette in scena, nella sua crudezza e nella sua assurdità, è un modo perché le vite degli invisibili e dei cosiddetti ‘clandestini’ divengano racconto, favola, profezia.