Black Reality
Black Reality
idea e regia di Gianluca Riggi e Valerio Gatto Bonanni
con Magda Mercatali, Flavio Brera, Valerio Malorni e i migranti che hanno partecipato al laboratorio teatrale
luci Gianfranco Staropoli e Claudio Amadei
costumi e scene Federica Fiorenza
produzione Teatro Furio Camillo e SemiVolanti
in collaborazione Fondazione RomaEuropa, Cgil, Casa dei Diritti Sociali,
Senza confine, Volturno Occupato
promozione Aidoru Associazione
Il primo anno lo spettacolo Black Reality ha seguito le regole di un gioco spietato: 14 migranti si sono impegnati a diventare cittadini italiani subendo le scelte voyeuristiche del pubblico. Sono stati costretti ad affrontare una serie di prove simboliche per essere accettati.
Il clima nel quale lo spettatore è stato immerso è stato quello del gioco e dell’avanspettacolo, del disimpegno e della spensieratezza: una specie di “giochi senza frontiere” che progressivamente è diventato sempre più cinico.
Lo spettacolo è stato anche uno sguardo sulla nostra società indifferente e sull’elemento che più la rappresenta nella sua ritualizzazione collettiva: la televisione.
Che tipo di perversione sta dominando la nostra società dell’immagine?
Quali idee di umanità stanno lentamente strisciando dentro la nostra testa di tele-utenti/partecipanti?
Lo spettacolo è stato un pretesto per evidenziare il ruolo del consumatore/cittadino che nel suo assistere, o anche partecipare pseudo attivamente, a eventi di vario tipo può determinare scelte tragiche per la vita altrui e per le sorti di gruppi di persone, se non addirittura di un paese.
Black Reality ha visto la sua conclusione teatrale il 9 e 10 marzo 2012 al Teatro Palladium con gran successo di pubblico.
E’ stata un’esperienza artistica, professionale e umana notevole sotto ogni aspetto. Il progetto ha dimostrato di essere un’idea coinvolgente con un elevato valore simbolico.
foto di Tiziana Tomasulo